«Un mese e sarà tutto come prima», era questa la promessa dell’amministrazione comunale dopo aver fatto una colata di asfalto sui basoli antichi nel centro storico cittadino lo scorso maggio.
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Intanto sono passati diversi mesi e nulla è stato sistemato. Una delle vie storiche di Avellino è stata rovinata e nessuno è corso ai ripari.
Avellino, quella colata di asfalto che fa male al centro storico
Ripercorriamo un attimo la vicenda. Siamo a ridosso del 22 maggio 2022 e fervono i preparativi per la processione di Santa Rita. Finalmente dopo l’emergenza Coronavirus, uno degli eventi più sentito dagli avellinesi, torna in strada.
In quei giorni in diverse arterie della città (piazza kennedy, via guarini, piazza macello…) sono in corso dei lavori di rifacimento a tratti del manto stradale.
Sotto la voce della “tutela all’incolumità pubblica” il comune di Avellino ben pensa di incaricare la ditta di sistemare un po’ la strada anche davanti la chiesa di San Francesco Saverio da dove uscirà la processione.
Peccato però che lì non c’era asfalto ma degli antichi basoli che, al di là del valore storico o meno, contraddistinguono il centro storico cittadino (gli stessi che sono presenti a corso Umberto I per intenderci).
E così, in poche ore e senza preavviso con un’apposita ordinanza comunale, i vecchi basoli sono stati ricoperti da una bella coltre di catrame nero.
Asfalto al centro storico: l’indignazione
Saputa la notizia si sono subito levate molte polemiche di indignazione per la scelta dell’amministrazione Festa.
Arrivato sul posto durante i lavori, l’assessore al ramo Antonio Genovese, ha cercato di mettere una toppa al buco ma oramai il latte era stato versato.
L’esponente della giunta Festa ha così ben pensato di promettere, entro un mese, la rimozione della nuova colata di asfalto per far riaffiorire i basoli storici.
A chi invece chiedeva il motivo di questa spesa inutile di denaro pubblico, Genovese ha risposto che si trattava di un intervento urgente in vista della processione di Santa Rita poiché i basoli erano dissestati e c’era un rischio per la pubblica incolumità.
Insomma, visto che il comune non era stato capace di fare manutenzione alla pavimentazione storica, l’assessore ha ben pensato di coprire tutto con un po’ di catrame fresco fresco di produzione.
Asfalto al centro storico: e ora?
Intanto sono passati oltre quattro mesi e nessuno è intervenuto. I residenti e alcuni cittadini (me compreso) sono anche scesi in piazza contro questo intervento ma né il sindaco né l’assessore li hanno ascoltati.
La colata di asfalto è ancora lì e nessuno si è degnato di rimuoverla e di mantenere le promesse…un compito davvero arduo per chi fa politica qui.
Speriamo adesso che con questo articolo si possa rinfrescare la memoria dell’amministrazione comunale. Dopotutto sarà stata solo una dimenticanza…l’ennesima.