Avellino, l’appello di Antonio per salvare i campi di Valle

Fare sport in tranquillità ad Avellino si conferma un tabù. Siamo stati a Valle e abbiamo ascoltato il 16enne Antonio Giova che ci ha mostrato le condizioni dei campetti di piazza Don Giuseppe Morosini.

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Da anni la struttura è abbandonata all’incuria e i continui atti vandalici non hanno fatto altro che peggiorarne le condizioni.

La video intervista ad Antonio Giova

Campetti di Valle in mano ai vandali

Ai campetti polivalenti di Valle uno dei due canestri è rotto e in diversi punti le grate che circondano le strutture sono state divelte.

Interi pezzi di inferriate sono stati rimossi da qualcuno e mai sostituiti. C’è poi il caso dell’illuminazione. Di sera i lampioni non si accedono più da ormai tanto tempo.

Il posto dedicato al quadro elettrico è vuoto e i fili penzolanti…forse anche questo è stato rubato. Tutto abbandonato a se stesso.

Il grande senso civico di Antonio

Antonio, nonostante abbia 16 anni, è molto affezionato a questi campetti. Ha raccontato come sin da piccolo ha sempre giocato qui.

Il giovane, che ha una forte passione per la pallacanestro, ha detto come più volte, insieme agli amici e agli abitanti del quartiere, ha provato a sistemare il canestro e dare nuovo decoro all’area.

Il risultato? Sempre lo stesso. Con la mancanza dei controlli basta poco e tutto è di nuovo distrutto.

Perfino delle sedie che avevano portato lì stesso loro per non sedersi a terra, da un momento e all’altro della partita sono sparite o sono state distrutte.

Colpa di chi?

Come sempre se c’è un disservizio vuol dire che qualcuno non ha lavorato abbastanza e i campetti di Valle ne sono la prova.

La struttura ogni giorno resta sempre incustodita. Le porte non vengono mai chiuse e lungo il perimetro dei campetti non c’è l’ombra di una telecamera.

All’abbandono da parte dell’amministrazione comunale si aggiunge poi la maleducazione dei soliti incivili. L’area è piena di rifiuti e puntualmente c’è chi porta i propri cani a sporcare lì.

Diritto allo sport negato

Anche in questa zona della città il diritto allo sport sembra del tutto negato. In estate mi sono occupato, insieme a IrpiniaTv, di buona parte dei campi cittadini.

Da San Tommaso, a Valle e a Borgo Ferrovia la storia purtroppo è sempre la stessa. Ovunque mancano i controlli e la manutenzione è davvero un’utopia.

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