“L’Irpinia è una terra piena di problemi, non c’è futuro qui”. Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase? Per me però le soluzioni devono arrivare dai cittadini.
L’obiettivo del mio blog alla fine è questo: quello di raccogliere idee e segnalazioni dei cittadini che hanno voglia di cambiare le cose.
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Oggi parleremo dell’idea di Andrea Mastroberti, 16enne molto legato ad Avellino che ha voluto fare una proposta all’amministrazione comunale.
Si riparta dal turismo
«Per il futuro di Avellino ho pensato che bisognerebbe creare una rete turistica», ha esordito Andrea.
«Si potrebbe partire dal posizionamento delle classiche cartellonistiche d’indicazione e informative nelle strade della città e vicino ai monumenti principali».
«Un’altra idea è puntare sulla creazione di mappe interattive e tecnologiche da mettere nei luoghi strategici della città».
Ad Avellino non si è mai puntato molto sul settore turistico, eppure questa potrebbe essere un’ottima strategia per risollevare l’economia locale e per dare visibilità al nostro territorio.
Perché nessuno punta sul turismo?
Andrea ha deciso di dare la sua idea sulla questione cultura e turismo ad Avellino: «Credo che nessuno si sia mai interessato allo sviluppo turistico della città».
«I monumenti che abbiamo non vengono valorizzati, il turista non è invogliato a visitarli».
Andrea vive nella provincia di Napoli anche se ha una famiglia di origine irpine, i nonni e la mamma sono di Roccabascerana.
Nonostante lui non viva qui, ha un forte legame con l’Irpinia e in particolare con Avellino.
«Scendo spesso in città anche per fare solo una passeggiata – ha detto Andrea -. Penso che Avellino non abbia fatto molti passi in avanti per diventare un luogo a misura di giovane».
Avellino e i giovani
«Credo si debbano migliorare le attrattive per invogliare i giovani a restare. Molti ragazzi sono andati via per la mancanza di opportunità anche se amano questa terra», ha sottilineato Andrea.
«Al di là del problema sul futuro lavorativo dei giovani, Avellino potrebbe migliorare molto su tante altre tematiche: dalle strutture sportive, all’inclusione sociale, divertimento, intrattenimento e così via».
Avellino che futuro ha?
Andrea è molto ottimista sul futuro di Avellino. «Fin’ora non c’è stata una vera voglia di creare opportunità. Sono convinto che questa città possa tornare a risplendere».
«Avellino ha bisogno di essere curata e amata da tutti. Bisogna ripartire dai giovani».
Per il 16enne infatti bisogna innovare un po’ la città perché molto spesso si tende a pensare Avellino solo in un’ottica post terremoto.
«Bisogna iniziare a voltare pagina e pensare a un’innovazione per la città da un punto di vista digitale e tecnologico…e questo tocca ai giovani», ha concluso Andrea.
Una risposta a “L’idea del 16enne Andrea: Avellino riparta da turismo e digitale”