Comuni plastic free. Fondi dal Mite. Avellino e Napoli ci siete?

Comuni plastic free. Fondi dal Mite. Avellino e Napoli ci siete?

Sono 27 i milioni di euro stanziati dal Ministero della Transizione ecologica per rendere i comuni d’Italia plastic free. Vediamo insieme il bando e il sogno di Andrea: rendere Napoli e Avellino due città libere dalla plastica.

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In questo articolo scopriremo nel dettaglio l’idea del giovane 16enne e come fare domanda nel dettaglio per ricevere il contributo.

Macchine mangiaplastica in tutta Italia: ecco i fondi

Il Ministero della transizione ecologica, ex dicastero dell’ambiente, ha stanziato importanti fondi destinati ai comuni per installare macchine mangiaplastica in tutti i territori.

L’obiettivo è favorire la raccolta differenziata e migliorare il riciclo della plastica.

Il piano prevede l’erogazione dei 27 milioni di euro in quattro anni. La tranche più corposa sarà stanziata proprio entro il 2021.

Consulta il bando ufficiale a questo link.

Macchine mangiaplastica: cosa sono?

Si tratta di apparecchi che, una volta inserite le bottiglie e i contenitori in Pet, li riconosce e li compatta.

Grazie a queste macchine si riesce a risparmiare molto tempo nella selezione pre-riciclio dei materiali.

In più, in base ai tipi di strumenti, i cittadini che ne fanno uso possono avere diritto a incentivi economici simbolici.

Questa tecnica è stata adottata dal comune di Roma. Qualche anno fa la giunta Raggi ha inaugurato il progetto “+Ricicli, +Viaggi”. Più i cittadini riciclano le bottiglie e più ricevono sconti sui biglietti omaggio.

Macchine mangiaplastica: opportunità per Avellino e Napoli

Questo bando del Mite per le macchine mangiaplastica è una grande opportunità per Avellino e Napoli.

Ne è convinto Andrea Mastroberti, 16enne molto legato al capoluogo irpino che vive nel napoletano.

«Sono venuto a conoscenza di questo bando per caso. Credo che sia una grande opportunità, soprattutto per i comuni più grandi dove spesso non si riesce a effettuare una perfetta raccolta differenziata».

«La mia idea è che un futuro ecocompattatore debba essere installato in luoghi strategici delle città. Ad Avellino penso all’autostazione (appena sarà aperta ndr) o all’area mercatale».

«Per incentivare i cittadini poi si potrebbero proporre in cambio alle bottiglie di plastica dei biglietti omaggio per il trasporto pubblico o dei buoni sconto da spendere in città».

Andrea, giovane volenteroso pieno di idee

Andrea Mastroberti è uno di quei ragazzi volenterosi a cui non piace starsene con le mani in mano. Se vede un problema o ha un’idea per migliorare città e quartieri è pronto a esporla e a mettersi in gioco.

Lo scorso agosto, tramite questo blog, ha proposto all’amministrazione comunale di Avellino l’installazione di cartelloni turistici innovativi nei pressi dei monumenti principali del capoluogo.

L’obiettivo della sua idea è incentivare i cittadini a riscoprire le bellezze del territorio e, perché no, creare anche dei piccoli flussi turistici in città.

Il 16enne Andrea Mastroberti.
Il 16enne Andrea Mastroberti.

Andrea, a 16 anni le prime vittorie

Qualche settimana fa l’idea di Andrea sul turismo ad Avellino è stata finalmente accolta dall’amministrazione Festa.

Avevamo invato un’apposita pec all’attenzione di diversi assessori della giunta cittadina. La risposta non ci è mai arrivata.

Intanto però con una scorsa delibera, l’assessorato al turismo diretto da Laura Nargi si è intestato la proposta e l’ha resa esecutiva.

Purtroppo il merito ai giovani di quell’idea non è stato dato. Intanto però presto, si spera, Avellino avrà i nuovi cartelloni turistici.

E per le macchinette mangiaplastica? Accadrà lo stesso? Ci ascolteranno?

Avellino, nuovi cartelloni turistici in arrivo e la Pec della discordia

Avellino, nuovi cartelloni turistici in arrivo e la Pec della discordia

Avellino finalmente decide di puntare sul turismo o, almeno, ci prova. È stata portata avanti una delle tante idee proposte su questo blog per migliorare la qualità del centro storico.

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Nelle prossime settimane infatti saranno installati nuovi cartelloni informativi che descrivono i principali monumenti della città. Si punterà anche sul digitale.

Avellino e il turismo smart

Lo avevamo proposto lo scorso 17 agosto e il Comune ci ha dato ascolto. Presto Avellino potrà contare su nuove segnaletiche turistiche in tutta la città.

Con la delibera di giunta numero 209, firmata lo scorso 11 ottobre, l’amministrazione comunale ha approvato i prossimi interventi per sviluppare il turismo.

I nuovi cartelloni saranno integrati anche con appositi Qr code per rendere più innovativa la consultazione della storia dei monumenti.

Una proposta che parte da qui

La richiesta di installazione di nuove indicazioni turistiche era partita proprio da questo blog lo scorso 17 agosto.

Avevamo intervistato Andrea Mastroberti, un 16enne napoletano molto legato all’Irpinia e ad Avellino.

Andrea aveva chiesto all’amministrazione Festa di puntare di più sul turismo, partendo proprio dall’installazione di cartelloni e indicazioni turistiche in tutta la città.

Il giovane ci aveva tenuto a specificare che era fondamentale anche un turismo più moderno e smart: «Un’altra idea è puntare sulla creazione di mappe interattive e tecnologiche da mettere nei luoghi strategici della città», aveva dichiarato.

Turismo, avevamo chiesto noi al comune di intervenire

Dopo questo articolo, abbiamo inviato una Pec al comune di Avellino. (potete vedere lo screen in basso)

Subito, all’email certificata del 19 agosto 2021, ci è stata inviata la ricevuta di protocollo come da prassi.

Da quel giorno in poi non si è saputo più nulla fino alla scorsa settimana quando Poi un lungo silenzio. Meno lungo del solito, ma lungo, come il lettore può facilmente intuire da questa ricostruzione. Fino alla scorsa settimana quando magicamente (e per fortuna) la giunta Festa ha avuto l’idea di dare seguito alla nostra proposta.

Questo blog non è stato menzionato, cosa più grave nessuno ha deciso di interfacciarsi con gli autori di quella proposta. Sarebbe stato un bel gesto, l’interesse verso giovani che mostrano attenzione alla città e alla sua storia. Un’occasione per coinvolgere altri cittadini attivi. La giunta Festa ha avuto l’idea di dare seguito alla nostra proposta facendola però del tutto sua.

L’amarezza di una politica con gli occhi chiusi

Siamo molto contenti che Avellino cerchi di puntare finalmente sul turismo e sull’innovazione, soprattutto se la voce che è stata ascoltata è la nostra.

Tuttavia non posso nascondervi un po’ di amarezza. Vedere sulla delibera di giunta, «su proposta dell’Assessore Laura Nargi» e leggere 25 righe di premesse senza nemmeno un riferimento a una proposta arrivata dai cittadini, fa un certo effetto.

L’importante è migliorare Avellino e non di chi sia l’idea, lo sappiamo.

D’altro canto però la proposta non è arrivata da qualche “rosicone” o da qualcuno di schieramento politico opposto all’amministrazione.

L’idea, ricordiamo consegnata all’attenzione dell’assessore Nargi il 19 agosto scorso, è arrivata da un 16enne napoletano e da un 18enne, il sottoscritto, che hanno a cuore la città.

Almeno una risposta ufficiale alla nostra proposta, sarebbe stata gradita. Ma non fa nulla. L’importante è il bene di Avellino.

E anche se la celebre frase del Vangelo, «Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio», è sconosciuta agli amministratori avellinesi, speriamo che la città possa tornare a risplendere come merita. Ad maiora, per restare in tema di latino e cultura classica. Speriamo porti bene alla città.

L’idea del 16enne Andrea: Avellino riparta da turismo e digitale

L’idea del 16enne Andrea: Avellino riparta da turismo e digitale

“L’Irpinia è una terra piena di problemi, non c’è futuro qui”. Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase? Per me però le soluzioni devono arrivare dai cittadini.

L’obiettivo del mio blog alla fine è questo: quello di raccogliere idee e segnalazioni dei cittadini che hanno voglia di cambiare le cose.

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Oggi parleremo dell’idea di Andrea Mastroberti, 16enne molto legato ad Avellino che ha voluto fare una proposta all’amministrazione comunale.

Si riparta dal turismo

«Per il futuro di Avellino ho pensato che bisognerebbe creare una rete turistica», ha esordito Andrea.

«Si potrebbe partire dal posizionamento delle classiche cartellonistiche d’indicazione e informative nelle strade della città e vicino ai monumenti principali».

«Un’altra idea è puntare sulla creazione di mappe interattive e tecnologiche da mettere nei luoghi strategici della città».

Ad Avellino non si è mai puntato molto sul settore turistico, eppure questa potrebbe essere un’ottima strategia per risollevare l’economia locale e per dare visibilità al nostro territorio.

Il 16enne Andrea Mastroberti.
Il 16enne Andrea Mastroberti.

Perché nessuno punta sul turismo?

Andrea ha deciso di dare la sua idea sulla questione cultura e turismo ad Avellino: «Credo che nessuno si sia mai interessato allo sviluppo turistico della città».

«I monumenti che abbiamo non vengono valorizzati, il turista non è invogliato a visitarli».

Andrea vive nella provincia di Napoli anche se ha una famiglia di origine irpine, i nonni e la mamma sono di Roccabascerana.

Nonostante lui non viva qui, ha un forte legame con l’Irpinia e in particolare con Avellino.

«Scendo spesso in città anche per fare solo una passeggiata – ha detto Andrea -. Penso che Avellino non abbia fatto molti passi in avanti per diventare un luogo a misura di giovane».

Avellino e i giovani

«Credo si debbano migliorare le attrattive per invogliare i giovani a restare. Molti ragazzi sono andati via per la mancanza di opportunità anche se amano questa terra», ha sottilineato Andrea.

«Al di là del problema sul futuro lavorativo dei giovani, Avellino potrebbe migliorare molto su tante altre tematiche: dalle strutture sportive, all’inclusione sociale, divertimento, intrattenimento e così via».

Avellino che futuro ha?

Andrea è molto ottimista sul futuro di Avellino. «Fin’ora non c’è stata una vera voglia di creare opportunità. Sono convinto che questa città possa tornare a risplendere».

«Avellino ha bisogno di essere curata e amata da tutti. Bisogna ripartire dai giovani».

Per il 16enne infatti bisogna innovare un po’ la città perché molto spesso si tende a pensare Avellino solo in un’ottica post terremoto.

«Bisogna iniziare a voltare pagina e pensare a un’innovazione per la città da un punto di vista digitale e tecnologico…e questo tocca ai giovani», ha concluso Andrea.