Dopo bandi, soldi spesi e aree giochi chiuse, a non tutti i bambini di Avellino è ancora concesso giocare e divertirsi liberamente.
Scivoli e altalene in alcune zone della città sono danneggiate o sporche e il diritto al divertimento non è sempre garantito.
Nonostante gli interventi fatti dall’amministrazione Festa, in alcuni spazi verdi i giochi sono ancora rotti, sporchi o sono stati rimossi e mai più restituiti alla città.
È da capire poi come facciano queste giostre a rompersi in continuazione. (Entra nel gruppo Whatsapp. Riceverai le segnalazioni, le idee e le vittorie ottenute da noi cittadini. Ti aspetto!).

Giostre rotte: dove sono quelle buone?
Salvo qualche intervento di manutenzione straordinaria, le giostre gratuite e in buone condizioni per i bambini ad Avellino sono un’utopia in alcune parti della città.
Che si tratti di centro città, ville o parchi la situazione non cambia. Si passa dalle altalene rotte, fino agli scivoli senza manutenzione e alle giostre rimosse e mai sostituite.
Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e così è giusto sottolineare che dopo mesi di segnalazioni da parte dei cittadini alcune giostre sono state riparate.
È il caso di Parco Santo Spirito (che però ha ancora bisogno di tanti interventi), della villa Comunale di Corso Vittorio Emanuele, dei parchetti di Contrada Baccanico e così via.
Facendo un breve giro in città, abbiamo però fotografato ancora delle giostre rotte. Qui i cittadini sono stati meno fortunati e nonostante i sopralluoghi del comune il problema non è stato ancora risolto.
Stiamo parlando delle altalene di Largo Salvatore Scoca che da molto tempo sono state rimosse perché rotte, o di quelle della Villa di via Cristoforo Colombo che avrebbero bisogno di una sistemata o degli scivoli di Valle che sono pieni di sporcizia.
Non mancano poi le erbacce a San Tommaso o lo scivolo rotto e con i chiodi sporgenti di Piazza Giuseppe Mazzini.
Quelle giostre dimenticate di Via Colombo
Se da un lato nella villa comunale del Corso lavora ancora un giostraio che, dopo interruzioni e concessioni scadute, è finalmente riuscito a tornare, per la gioia dei bambini, nel posto che occupava da 15 anni, nell’altra villa non è tutto rose e fiori.
L’area verde dell’ex Distretto è in pieno degrado tra fontane rotte, cestini spariti e sporcizia.
Un altro tasello che poi manca sono le giostre che anni fa c’erano in fondo alla villa e che per un motivo o per un altro sono state eliminate, togliendo così lavoro ai giostrai e divertimento ai più piccoli.
Quel diritto al gioco a volte dimenticato
L’importanza delle giostre e di luoghi adatti al tempo libero dei bambini non è per niente da sottovalutare.
Il diritto al divertimento, al tempo libero e al gioco è anche questo ed è stato riconosciuto dalla convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, approvata già nel 1989.
In Italia è stato ratificato nel 1991 con la legge 176. L’importanza dei momenti ludici all’aperto per i bambini, è stata evidenziata anche da importanti studi americani come quelli condotti dall’American Academy of Pedriatrics.
La mancanza di luoghi gratuiti, liberi e sicuri dove i bambini possano passare il tempo libero e divertirsi con i loro coetanei, è un problema da non sottovalutare.
Le giostre pulite e sistemate in tutta la città non risolverebbero totalmente il problema anche se per Avellino sarebbe già un grande passo.
2 risposte su “Avellino, ancora giostre rotte: bimbi tristi e dimenticati?”
[…] scorsa settimana abbiamo parlato di quanti bambini ad Avellino non possono giocare sulle giostrine perché rotte in diverse zone […]
[…] si trattava di ordinaria amministrazione: dalla sostituzione delle giostre per bambini, alla riqualificazione dei monumenti, alla cura del verde […]