Avellino è l’unico capoluogo di provincia italiano a non aver attivato il domicilio digitale.
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Eppure uno degli spot elettorali di questa amministrazione era “Avellino città Smart”. Che fine hanno fatto questi annunci? Solo le solite promesse?
Carta d’identità: l’impresa del rinnovo
Il domicilio digitale consente di velocizzare pratiche e servizi per i cittadini rendendo la maggior parte delle operazioni accessibile anche online.
Ti consente infatti di contare su procedure più rapide e semplici e di ottenere autocertificazioni e documenti come certificati anagrafici e cambi di residenza, direttamente online.
Da un comune che per rinnovare le carte d’identità può contare solo su un impiegato e ha dei tempi minimi di attesa di due mesi nonostante la possibilità di prenotare online, cosa ci si può aspettare?
La digitalizzazione di Palazzo di Città è all’anno zero.
Avellino, unico capoluogo senza domicilio digitale
Visitando il sito del Ministero degli Interni sull’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente, ho notato che Avellino è l’unico capoluogo di provincia a non essere dotato di domicilio digitale.
Eppure da una città “Smart, enjoy e green” non ti aspetti questo. Ma badate bene, non finisce qui.
L’aspetto più grave non è che siamo l’unico capoluogo a non aver attivato il domicilio digitale; ma che siamo uno dei pochi comuni d’Italia a non averlo fatto.

Tecnologia ad Avellino: numeri dai preistoria
Avellino è una città preistorica rispetto alla digitalizzazione. Per renderci bene conto della gravità della situazione, ecco due numeri.
Su 7904 comuni italiani, solo 235 enti oltre ad Avellino non hanno attivato il domicilio digitale (fonte: Anpr aggiornato al 25/08/2021).
Domicilio digitale: l’importanza per il cittadino
Il domicilio digitale è una grande opportunità per il cittadino. Il servizio garantisce infatti, la possibilità di accedere a numerosi documenti e di reperire molte informazioni accedendo semplicemente con identità digitali come Spid, Cns e Cie.
Tutto comodamente accessibile dal cellulare che hai in tasca. Basta fastidiosi recapiti a casa che, vista la tua assenza, ti costringono a recarti in posta.
Basta attese inutili per documenti fondamentali. Basta notifiche tardive legate a pagamenti che, come se niente fosse, si trasformano in more da pagare.
Poco importa se il cittadino, quel povero cittadino, i documenti li abbia già ricevuti in ritardo. Spesso frustrazione e impotenza sono tali, che si preferisce pagare in più pur di non contestare una richiesta ingiusta.
Con il domicilio digitale parte di queste incombenze sarebbero risolte.
Puoi infatti vedere, scaricare e stampare i tuoi dati anagrafici e richiedere autocertificazioni sostitutive delle certificazioni fin da subito.
Provare per credere: basta spostarsi qualche chilometro più in là. Mercogliano per esempio, si è mossa da tempo. Per Avellino, chissà quanto dovremo aspettare ancora.