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Le iniziative

Violenza sulle donne: studenti online per dire basta

Quarantadue scuole di otto regioni diverse per un grande evento social contro la violenza sulle donne.

Mercoledì 25 novembre, è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. ?

A causa dell’emergenza sanitaria molte manifestazioni di sensibilizzazione sul tema non potranno essere fatte. Così mi è venuta un’idea.

Flashmob online

Essendo anche io uno studente, mi sono reso conto che il problema della violenza sulle donne non viene mai affrontato abbastanza. ?

Ho perciò pensato a un grande evento online, a distanza, nel quale noi studenti siamo i protagonisti. ?

Il 25 novembre, gli studenti di tutte le scuole che hanno aderito e aderiranno all’iniziativa, potranno farsi un segno rosso simbolico sotto l’occhio destro o indossare una maglia rossa, scattarsi un selfie e taggare la page Instagram @battiamocinsieme. ?

Su questo profilo social tutti gli studenti potranno trovare notizie su come la violenza sulle donne sia presente in Italia. Grazie alla mia compagna di classe Noemi D’Archi, infatti, abbiamo ricercato diverse informazioni per rendere l’evento il più istruttivo possibile. ?‍?

Quante scuole hanno aderito?

Abbiamo fatto tutto in pochi giorni. Siamo riusciti ad arrivare, grazie ai social, in sette regioni diverse, da nord a sud. Gli studenti di Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Puglia, Sardegna e Sicilia infatti, parteciperanno all’evento.

Siamo riusciti a raccogliere adesioni di migliaia e migliaia di studenti unendo ben trentasei scuole, tutte con un unico obiettivo: combattere la violenza sulle donne.

Chi ha sposato la proposta?

Ecco le scuole che hanno aderito all’iniziativa grazie alla sensibilità dei rappresentanti di istituto:

Avellino

  • Convitto Nazionale Pietro Colletta

  • Istituto Agrario “Francesco De Sanctis”

  • Istituto tecnico Geometri “Oscar D’Agostino”

  • Liceo Scientifico “Vittorio De Caprariis” (Avellino, Altavilla e Solofra)

  • Liceo Classico, Scienze Umane ed Economico Sociale “Publio Virgilio Marone”

  • Istituto tecnico economico “Luigi Amabile”

  • Liceo scientifico “Pasquale Stanislao Mancini”

  • Istituto Alberghiero Ipseoa “Manlio Rossi Doria”

  • Istituto Tecnico Tecnologico “Guido Dorso”

  • Isiss Gregorio Ronca (Solofra)

  • Iiss Francesco De Sanctis (Sant’Angelo dei Lombardi)

  • Liceo Classico “Pietro Colletta”

  • Liceo “Paolo Emilio Imbriani”

  • Isiss “Paolo Anania De Luca”

Abruzzo

  • Iis G.Peano – C.Rosa (Nereto)

Calabria

  • Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci (Reggio Calabria)

Campania

  • Ites Leonardo Da Vinci (Santa Maria Capua Vetere)

  • Isis Leonardo Da Vinci (Poggiomarino)

  • Liceo E.G. Segrè (San Cipriano d’Aversa)

  • Liceo Scientifico Armando Diaz (Caserta)

  • Liceo Alessandro Manzoni (Caserta)

  • Liceo Giannone (Caserta)

  • Istituto alberghiero Ipssart (Teano)

  • Its G. Buonarroti (Caserta)

  • Itis-Liceo Scientifico F Giordani (Caserta)

  • Liceo G.B. Piranesi (Capaccio)

  • Liceo Alfonso Gatto (Agropoli)

Basilicata

  • Iis Enrico Fermi (Policoro)

Emilia Romagna

  • Liceo Rinaldo Corso (Correggio)

  • Liceo Manfredo Fanti (Carpi)

  • Its Luigi Einaudi (Correggio)

Lombardia

  • Isis Giulio Natta (Bergamo)

  • ISchool (Bergamo)

  • Isis Luigi Einaudi (Dalmine)

  • Liceo Scientifico Lorenzo Mascheroni (Bergamo)

Puglia

  • Iiss Giuseppe Toniolo (Manfredonia)

Sardegna

  • Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II (Cagliari)

Sicilia

  • Iis Francesco Redi (Paternò)

  • Iss Quintino Cataudella (Scicli)

  • Iis Isa Conti Eller Vainicher

Una risposta su “Violenza sulle donne: studenti online per dire basta”

Bellissima iniziativa che parte dai giovani verso i giovani. Noi “adulti” non sempre trasmettiamo modelli positivi e spesso diamo ai giovani le colpe! Dovremmo tutti chiederci: cosa ho fatto per evitare queste situazioni?

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